Il piano di allenamenti è quello di sempre - salvo rimodularlo di volta in volta sulla base della nuova velocità di riferimento - ed in questa fase prevede un paio di lunghi (con una prima parte veloce ed in progressione, fino ad arrivare a 30"/40" sotto la VR) ed altrettanti lunghissimi da correre a ritmo gara: ne scaturiscono quattro ottimi sabato mattina, impegnativi e (ma questa più che altro è una speranza) produttivi, in cui copro le distanze di 23, 27, 30 e 35 chilometri ad una media di 4'37" /km.
Il giorno dopo i 30 ne corro altri 21, speciali ed indimenticabili, affiancando mio nipote Michele lungo le strade di Roma nella seconda parte della sua prima Maratona. Gli immancabili richiami infrasettimanali alla velocità ed alcune uscite brevi e defaticanti completano il quadro degli allenamenti di un mese durante il quale ho percorso 232.48 chilometri in 15 uscite, per un totale di 18 ore e 25 minuti; particolarmente significativo il dato relativo alla distanza media, che con 15.5 km è la maggiore che abbia mai percorso nei 3 anni e mezzo di agonismo (la velocità media è stata di 12.6 km/h).
Ora, terminata la semina, non resta che aspettare il raccolto nella speranza che anche questa volta possa essere generoso e fruttuoso. Sperem!
dai ancora poco e raccoglierai i frutti di questa preparazione
RispondiEliminaLo spero, Nino... l'ottimismo che trapela dal post, da un paio di giorni sta sfumando a causa di una spossatezza indefinibile e da un latente mal di testa. Ma cosa vuoi che sia, per noi runners!
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